In un paese dove folklore e tradizione sono parte integrante della vita quotidiana, nemmeno una crisi sanitaria di portata globale può modificare le millenarie abitudini dei cittadini. Così, alle severissime misure adottate dal governo per far fronte alla crisi, i cinesi affiancano riti, superstizioni e rimedi home-made. Contemporaneamente, non accennano a diminuire abitudini comportamentali che, almeno da un punto di vista occidentale, sembrano poco adatti alla prevenzione di un’epidemia. A CIRCA DUE SETTIMANE dall’inizio della diffusione del virus, il governo cinese, incalzato dall’Oms e dalla comunità internazionale, ha optato per il pugno duro nella gestione della crisi: circa 15 città...