La rete internet russa è meno libera e sempre più «cinesizzata». Il quotidiano Vedomosti ha reso noto, citando una fonte interna a Google Russia, che d’accordo con il Roskomnadzor (l’agenzia statale che controlla le attività sulla rete) il più grande motore di ricerca del mondo ha iniziato la rimozione dal suo sistema i collegamenti a siti sgraditi al governo russo. Secondo il funzionario di Google Russia sotto la scure della censura finiscono « la propaganda suicida e la pornografia (quest’ultima in modo selettivo), nonché le risorse che pubblicizzano farmaci, il gioco d’azzardo senza licenza, i siti con contenuti piratati» ma...