La regione Toscana è la prima a fare ricorso alla Corte Costituzionale contro il governo sui seimila «navigator», i precari che dovranno essere selezionati entro maggio dall’Anpal Servizi a Roma e dovranno lavorare con un contratto co.co.co. per due anni. Queste figure, di incerta collocazione nel progetto vaticinato, ma non ancora sostanziato dal governo, dovrebbero essere formati dai 654 precari dell’Anpal Servizi. Pur in formazione, ma senza sapere come e cosa fare, questi «navigator» dovranno cercare un lavoro stabile a una platea incerta di persone che faranno richiesta del sussidio detto «di cittadinanza». L’atroce paradosso dei precari che cercano lavoro...