In Grecia si sta ripetendo esattamente lo stesso scenario vissuto nell’autunno del 2020. In vista della stagione turistica la pandemia era sparita come per miracolo: restrizioni meno rigide, paese pronto a ricevere i visitatori stranieri e rilanciare la sua economia. Nel frattempo, il governo aveva ignorato le richieste delle autonomie locali a rinforzare i trasporti pubblici per evitare l’ammucchiarsi dei passeggeri nelle ore di punta. Al contrario, pur di tagliare i fondi al settore educativo la ministra dell’Istruzione Niki Kerameos ha chiuso le scuole con pochi alunni e aumentato la massima capienza delle aule scolastiche fino a 32 allievi. Il...