«È un momento di svolta e io ho cercato di dare l’esempio, perché ho capito che c’era del timore a infangarsi con la politica, ma la politica prevede anche le candidature, anzi candidarsi ne è l’esempio massimo». Mattia Santori, già portavoce delle sardine, ha spiegato ieri a Bologna in conferenza stampa con il segretario locale del Pd Luigi Tosiani la sua scelta di candidarsi in Comune coi dem «da cittadino indipendente e non da capo delle sardine». «So già di 4 o 5 sardine che seguiranno la mia strada e spero che ce ne saranno anche altre». «Annunceremo candidati a...