Un gruppo di attivisti di Scientists Rebellion e Extinction Rebellion ha protestato ieri mattina al Milano Fiera ne dove era in corso il «GasTech», salone dedicato all’industria del gas.

Gli attivisti, che poi sono stati portati via di peso dalla sicurezza dell’esposizione fossile, si sono incollati/incatenati all’interno degli spazi della fiera dispiegando due striscioni, con le scritte «Energia fossile è morte» e «Clean Gas is a Dirty Lie» (il gas pulito è una sporca bugia”).

I manifestanti hanno accusato GasTech di essere una «vetrina di investimenti irresponsabili per le grandi aziende che vogliono guadagnare sulla crisi ecologica e climatica di cui sono principali responsabili, anche a costo di aggravarla dal momento che gli studi internazionali dichiarano chiaramente che il gas naturale non è una fonte di energia pulita».

Extinction Rebellion e Scientist Rebellion chiedono a queste aziende e ai governi di «smettere di capitalizzare sulle persone comuni» e alla società civile di «ribellarsi a questo sistema che vorrebbe sfruttarci e basta, a cui non interessa il nostro benessere ma solo il profitto» così da poter «investire tempo e risorse per abbattere le emissioni di CO2 e metano e provare a salvarci».