La nave umanitaria di Sos Mediterranée è a poche miglia dall’isola di Lampedusa e ha bisogno di un porto dove far toccare terra ai 123 migranti soccorsi in quattro interventi tra il 18 e il 20 settembre. «Devono sbarcare al più presto, come prescrive il diritto marittimo», scrive l’Ong che ha già fatto 5 richieste di autorizzazione allo sbarco alle autorità competenti. Nelle acque internazionali davanti alla Libia rimane la Geo Barents, di Msf, che ha a bordo 53 naufraghi. Intanto dopo 5 mesi di blocco la Sea-Watch 4 è potuta ripartire verso il porto spagnolo di Burriana.