La Nato ha annunciato ieri uno spiegamento di forze addizionali in Kosovo», come «misura di prudenza per assicurare che la Kfor abbia le capacità necessarie per mantenere la sicurezza in accordo con il mandato del Consiglio di sicurezza dell’Onu». La decisione segue i gravi incidenti di lunedì, dove 30 soldati della Kfor-Nato sono rimasti feriti (11 italiani e 19 ungheresi). L’ambasciatore Usa e il rappresentante Ue hanno convocato ieri a Pristina i sindaci dei quattro comuni del nord Kosovo, la cui elezione il 23 aprile scorso è all’origine dell’infiammata di violenza attuale: i sindaci albanofoni, eletti solo con una partecipazione...