Due riunioni a Washington, entrambe cruciali per la sorte di Joe Biden. Il summit della Nato ma, politicamente ancora più importante per il presidente, l’assemblea dei parlamentari democratici chiamati a pronunciarsi sulla sua nomination. Cellulari banditi. Per non consentire fughe di notizie e dar modo di esprimersi liberamente agli eletti del Partito democratico, molti dei quali, peraltro, dovranno riguadagnarsi il seggio nella House il 5 novembre, l’Election Day più drammatico della storia recente americana. Il loro parere sulla corsa presidenziale di Joe Biden è legato anche alla sua associazione con le loro candidature. La sconfitta di Biden potrebbe trascinare nel...