La guerra che la Turchia ha scatenato contro la Siria del nord ha da anni ormai un suo versante interno. Rilanciata nel 2015 contro il sud-est a maggioranza curda, ha ripreso vigore l’anno successivo, dopo il fallito golpe del luglio 2016: è la guerra del governo di Ankara contro ogni forma reale o presunta di opposizione. In stato di emergenza permanente, da oltre tre anni è impossibile in Turchia svolgere il proprio lavoro se questo è considerato minaccia alla politica di potenza del presidente Erdogan. La campagna di epurazioni, che ha investito il paese, gettando in mezzo alla strada o...