Non l’hanno vista arrivare, Elly Schlein. Anzi, all’inizio non l’hanno vista proprio. Roma, 6 ottobre del 2012, all’Hotel Ergife va in scena l’assemblea nazionale del Pd in preparazione delle primarie. Schlein è lì, insieme ad altri, a fare «Occupy primarie»: con le sagome cartonate di Bersani e Renzi invita i presenti a farsi una foto. Un gesto simbolico per «riempire di contenuti» il confronto che dovrà scegliere il candidato premier della coalizione di centrosinistra, perché «sin qui si è parlato solo di nomi». La giovane Elly domanda a chiunque di fermarsi, qualcuno lo fa con la faccia di chi concede...