Il servizio diplomatico Ue, che fa capo all’alto rappresentante per gli Affari esteri Josep Borrell, ha chiesto spiegazioni alla Tunisia per i recenti arresti di attivisti, giornalisti e avvocati. «L’Ue ha seguito con preoccupazione gli sviluppi in Tunisia, in particolare l’arresto simultaneo di diverse figure della società civile. La libertà di espressione e associazione, così come l’indipendenza della magistratura, sono garantite dalla Costituzione tunisina e costituiscono la base del nostro partenariato», ha dichiarato Nabila Massrali, portavoce del Servizio europeo per l’azione esterna (Seae). Belle parole. In ordine di tempo le ultime ad avere problemi sono state le attiviste per i...