La crisi interna Cubana ha silenziato la sinistra Usa, come sta facendo notare la destra che, al contrario, cavalca la notizia, specialmente tra i repubblicani di origine cubana come Ted Cruz che ha twittato: «Le persone per le strade a Cuba non stanno protestando contro la cattiva gestione. Non dicono “gestisci meglio”. Dicono “libertad”. Ma Biden e Harris non sono disposti a parlare chiaramente e a dire che la dittatura comunista a Cuba è malvagia». Marco Rubio dalla Florida ha dichiarato che “per i cubani il socialismo é malvagitá” e ha chiesto a Biden di dotare Cuba di una copertura internet efficace per consentire di comunicare con l’esterno.

Da destra si sono cercate anche di strumentalizzare alcune dichiarazioni fatte da rappresentanti di Black Lives Matter in cui si sostiene che ad opprimere Cuba sono gli Usa, con la stessa matrice capitalista responsabile del razzismo sistemico verso gli afroamericani. Queste affermazioni per i media conservatori sono diventate la prova che BLM sostiene la dittatura, se comunista. Solidarietà al governo cubano è arrivata dal leader dei Pink Floyd Roger Waters che ha puntato il dito contro l’embargo Usa e di come poi i suoi effetti vengano strumentalizzati dagli stessi Usa per soffocare l’economia cubana.