Secondo quanto comunicato dal ministero dell’interno di Kiev, i morti in totale a seguito degli scontri della settimana scorsa tra oppositori e forze di polizia, sarebbe di 83 vittime, di cui 13 poliziotti e 724 feriti. 489 persone sarebbero al momento ricoverate in ospedale.
A Kiev ora c’è da fronteggiare un nuovo problema, ovvero la caccia all’uomo contro i poliziotti protagonisti delle battaglie contro i manifestanti.
Anche per questo, Aleksandr Zhilkin, governatore di Astrakan, sud della Russia, ha offerto via Twitter ospitalità agli agenti anti sommossa ucraini, i noti Berkut e ai loro famigliari.
Lo ha riferito un tabloid russo, secondo cui anche molti imprenditori locali si sono già dichiarati pronti ad assumere i poliziotti che al momento sono diventati dei bersagli delle forze politiche al potere. Il leader del partito di centrosinistra Russia Giusta, ha lanciato un appello alle autorità russe affinchè ai Berkut sia concessa la cittadinanza russa.