Jafar Panahi è libero. Il regista iraniano che era detenuto nel carcere di Evin dallo scorso 20 luglio è stato rilasciato ieri su cauzione. Per protestare contro la sua detenzione da lui definita «una presa in ostaggio», aveva iniziato l’altro ieri lo sciopero della fame. In una lunga dichiarazione, pubblicata sul suo profilo Instagram dalla moglie, Tahereh Saeedi, il regista spiegava che non si sarebbe fermato fino alla sua liberazione – anche se questo poteva costargli la vita. Con Panahi, Leone d’oro per Il cerchio (2020), e Orso d’oro a Berlino con Taxi Tehran (2018) che da molti anni non...