A far paura è quella minaccia lanciata da un hashtag arabo dopo il massacro di Parigi: «Il prossimo attacco sarà a Londra, Washington e Roma». Propaganda, certo, ma come e più che in passato, quando sono arrivati altri messaggi simili attribuiti all’Is, nessuno tra i responsabili della sicurezza del nostro paese vuole sottovalutarla, perché la capitale è sempre stata un obiettivo altamente simbolico per i fanatici della jihad e l’imminente apertura del Giubileo non fa che aumentarne il fattore attrattivo. Anche se l’allarme è alto, minacce reali comunque per ora non esistono. Più che possibile obiettivo l’Italia fino a oggi...