Con la Nuova Via della Seta, conosciuta anche come Belt and Road Initiative (Bri), la Cina intende ridurre le distanze tra i due estremi dell’Eurasia, mostrare ai paesi emergenti una strada efficace, quella cinese, per uscire dal sottosviluppo e rivedere l’ordine economico internazionale, affinché esso rifletta la sua odierna dimensione planetaria. Le ragioni per cambiare l’ordine-disordine mondiale ci sarebbero pure, purché fossero tutelati gli interessi dell’intera comunità internazionale. Non solo i paesi in (perenne) via di sviluppo delusi dal Washington Consensus, che in cambio del miraggio dell’uscita dal sottosviluppo avevano accettato subordinazione politica ed economica, ma ora anche l’Occidente sperimenta...