Sono le dieci del mattino quando sale forte la voce di Richard Otieno, avvocato e militante del Nasa, il partito di opposizione:  «Benvenuto Baba» (benvenuto papà), riferito al leader Raila Odinga che dopo aver perso le elezioni in agosto, vinto il ricorso ha poi lasciato la corsa elettorale in ottobre sostenendo che non vi fossero le condizioni perché le elezioni potessero essere «libere trasparenti». La successiva elezione di Uhuru Kenyatta ha portato l’opposizione a trasformarsi da coalizione politica in “movimento di resistenza”. Ne sono seguite manifestazioni ripetute e boicottaggio delle aziende legate al governo e alla famiglia Kenyatta, ma l’apice...