Il terzo sciopero non ci sarà. Le maestranze trovano l’accordo
Cinema Il nuovo Hollywood Basic Agreement riguarderà 50.000 lavoratori e lavoratrici. Tra i punti salienti l'aumento degli stipendi, le sanzioni per le giornate troppo lunghe, l'intelligenza artificiale
Cinema Il nuovo Hollywood Basic Agreement riguarderà 50.000 lavoratori e lavoratrici. Tra i punti salienti l'aumento degli stipendi, le sanzioni per le giornate troppo lunghe, l'intelligenza artificiale
Il terzo sciopero non ci sarà. Tira un sospiro di sollievo l’industria hollywoodiana quando viene diffusa la notizia di un accordo preliminare tra lo Iatse, il sindacato che rappresenta le maestranze sui set, e l’Amptp, l’organizzazione dei principali studios e compagnie di streaming.
L’accordo – che dovrà ora essere approvato a maggioranza dagli iscritti al sindacato – è arrivato con un po’ di anticipo rispetto alla scadenza del contratto alla fine di luglio. I numeri precisi dell’intesa verranno diffusi nei prossimi giorni, ma nel frattempo lo Iatse ha reso noti i punti salienti del nuovo Hollywood Basic Agreement, che riguarda circa 50.000 lavoratori e lavoratrici e che sarà valido per i prossimi tre anni.
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Le maestranze di Hollywood unite non escludono lo scioperoNegli ultimi giorni di trattativa ha tenuto banco, secondo quanto riportato da «Variety», la necessità di un finanziamento da 670 milioni di dollari per coprire i piani sanitari e pensionistici. Fondi che sono stati in parte trovati negli streaming residuals, ovvero le compensazioni aggiuntive in base a quante volte un programma viene visto sul web. Infine, sulla spinosa questione dell’intelligenza artificiale, si garantisce che «a nessun lavoratore venga richiesto di fornire strumenti all’intelligenza artificiale in qualsiasi modo che comporti la sostituzione di un dipendente».
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