«Meno spese per gli armamenti, più investimenti per le emergenze sanitarie e umanitarie». Così Antonio Guterres, segretario generale dell’Onu ieri in conferenza stampa a Berlino ospite del ministro degli Esteri Heiko Maas. Assicurando di non volere entrare in alcun modo nel «dibattito interno della Nato» (che pretende dalla ministra della Difesa, Annegret Kramp-Karrenbauer, il versamento dell’equivalente del 2% del Pil tedesco per l’alleanza militare) e tantomeno nella discussione politica dentro la Grande coalizione, più che infiammata dal rifiuto della Spd di dotare la Luftwaffe dei droni armati ordinati nel 2010 all’industria aerospaziale israeliana. Eppure la sue parole – ventiquattro ore...