A sorpresa i Maneskin con Zitti e buoni si aggiudicano l’edizione 2020-21 – come l’ha definita il suo conduttore e direttore artistico Amadeus – di Sanremo. Si impongono sulla coppia Fedez Michielin, seconda con Chiamami per nome e Ermal Meta terzo con Un milione di cose da dirti. Colapesce Dimartino con Musica Leggerissima conquistano il Premio Lucio Dalla, assegnato dalla Sala Stampa Radio-Tv-Web, con 21 preferenze su 98 votanti. Secondo Ermal Meta con 12 voti, terza Annalisa con 8. Willie Peyote con il brano Mai dire mai (La locura) si aggiudica il Premio della Critica Mia Martini – Sezioni Campioni, attribuito dalla Sala Stampa. Willie Peyote ha ottenuto 21 voti, su 64 testate chiamate a esprimersi. Secondi Colapesce Dimartino con 13 preferenze, terzi Extraliscio feat. Davide Toffolo con 6.

FINALE DI CONFESSIONI, più o meno sceneggiate. «Ho giocato 945 partite, ne ho vinte tante ma non tutte. Ho vinto 11 scudetti, ma ne ho perso qualcuno. Ho vinto tante coppe, ne ho persa qualcuna. Sono Zlatan anche se non ho vinto tutte le partite. Sono Zlatan quando vinco e quando perdo. Ho fatto più di 500 gol, ne ho sbagliato qualcuno». Ibrahimovic dixit. Parole di Giovanna Botteri nel racconto degli inizi della pandemia in Cina. La classe di Ornella Vanoni : «Il pubblico non c’è, ma l’emozione è uguale», sottolinea, e poi punzecchia Fiorello: «Ma la tua passione è cantare? E’ un festival di musica, se canti anche tu non va bene, noi chi siamo?». Dopo il medley su Una ragione di più, La musica è finita, Mi sono innamorato di te, Domani è un altro giorno, entra in scena Francesco Gabbani per il duetto su Un sorriso dentro al pianto. «Seguiteci in questo momento così importante che dovrebbe rallegrare questo momento così difficile che non sembra avere fine. È molto importante aver fatto questa serata comunque», dice l’interprete milanese prima di lasciare il palco. E poi il quinto e conclusivo quadro di Achille Lauro, sulle note di C’est la vie.  Tailleur doppiopetto ciclamino, Achille Lauro dedica l’ultima sua performance a Sanremo 2021 all’orchestra. Preceduto dal ballerino Giacomo Castellana, solista dell’Opera di Roma, Lauro entra in scena, dal doppiopetto spunta il bocciolo di una rosa. Ma verso il finale, la canzone lascia spazio alle registrazioni di insulti di ogni tipo ricevuti dall’artista. La giacca si apre e il busto di lauro appare trafitto dagli steli spinosi delle rose, con rivoli di sangue che escono dalle ferite.

LA GARA HA REGALATO diversi buoni momenti: la classe di Malika Ayane, la bella performance dei Maneskin che incide sul risultato finale, Colapesce e Di Martino e Madame in abito da sposa. Poi alle 2.30 il verdetto della giuria che vede il trionfo di Ermal Meta. Dal 4 al 26 posto si classificano: Colapesce Dimartino, Irama, Willie Peyote, Annalisa, Madame, Orietta Berti, Arisa, La Rappresentante di Lista, Extraliscio feat. Davide Toffolo, Lo Stato Sociale, Noemi, Malika Ayane, Fulminacci, Max Gazzè, Fasma, Gaia, Coma_Cose, Ghemon, Francesco Renga, Gio Evan, Bugo, Aiello, Random.