Sulla scia delle proteste per il massacro in corso a Gaza che dilagano negli atenei italiani, la comunità studentesca di Palermo segna una prima vittoria. Lo scorso mercoledì 15 maggio, in seguito a un nutrito corteo pacifico partito all’interno dell’università e proseguito fino a palazzo Steri, sede del rettorato, i collettivi si sono confrontati con il rettore Massimo Midiri. IL RETTORE si è impegnato a non stringere altri accordi con Israele finché la Palestina sarà sotto occupazione e non verrà garantito il diritto al ritorno nei territori del ’48. Il riferimento è all’unico accordo che l’università di Palermo ha stipulato...