Nel programma elettorale dei laburisti – nel Regno Unito si vota il 4 luglio e sono primi nei sondaggi – c’è il divieto di vendita di «energy drink» per i minori di 16 anni. Questa decisione è stata presa in seguito a un allarmante appello di più di 40 associazioni di medici. Sotto accusa l’eccesso di caffeina e zuccheri (nell’ultimo anno in Inghilterra il mercato di queste bevande è cresciuto del 21,6%, per un totale di 2,2 miliardi di sterline).

La rivista scientifica «Public Health» ha pubblicato una metanalisi su 57 studi che hanno coinvolto 1,2 milioni di ragazzi in 21 paesi, i risultati sono sconcertanti: c’è una forte associazione tra il consumo di «energy drink» e la propensione al consumo di alcol e sigarette e cibo di bassa qualità. Comportamenti che favorirebbero insonnia, attacchi di panico, deficit di attenzione, reazioni allergiche, problemi dentali e resistenza all’insulina.