È passato effettivamente qualche tempo da quanto Matteo Salvini e Giorgia Meloni promettevano pubblicamente, un giorno sì e l’altro pure, ai sindacati di polizia (soprattutto penitenziari) più destrorsi di cancellare o neutralizzare la legge 110 che, dopo quasi trent’anni dalla ratifica italiana della relativa Convenzione Onu, ha introdotto nel 2017 il reato di tortura nel nostro ordinamento penale. Ma da qui, dalle promesse fatte ora in sordina, fino a giurare davanti al Consiglio d’Europa – impegnato questa settimana a vigilare sull’esecuzione della condanna della Corte europea dei diritti dell’uomo emessa nel 2015 in merito alla «mattanza» compiuta dentro la scuola...