Pubblicato 5 anni faEdizione del 7 febbraio 2020
Ieri il ministero degli Esteri russo ha emesso un insolito, preoccupato comunicato, sull’evoluzione della situazione nella zona “smilitarizzata” di Idlib, ratificata a dicembre da Putin ed Erdogan, in cui oltre alle truppe russe e siriane opererebbero una dozzina di organizzazioni armate “illegali”. Una di queste formazioni, Heyat Tahrir al-Sham, che si sostiene da tempo fuori dal controllo del governo turco, avrebbe secondo il comunicato del ministero russo «solo nelle ultime due settimane di gennaio, condotto più di 1.000 attacchi. Il numero di morti e feriti tra le truppe siriane e i civili nella zona “smilitarizzata” è di molte centinaia. Esperti...