Nella guerra del gas, l’Europa prepara la difesa. Venerdì c’è il vertice straordinario dei ministri dell’energia a Bruxelles, il 14 il discorso sullo stato dell’Unione della presidente della Commissione, Ursula von der Leyen. Ma c’è fretta a prendere decisioni, vista l’impennata dei prezzi – ieri il gas si è di nuovo impennato, Gazprom ha confermato il blocco di Nord Stream 1 per l’ennesima “manutenzione” ritardata dai “problemi” causati dalle sanzioni, secondo Mosca, e anche il petrolio è aumentato in un giorno del 4% (a causa della decisione Opec di ridurre la produzione per timore di una recessione). Non c’è tempo...