Lunga notte elettorale negli Stati Uniti dove si è votato per eleggere due governatori in Kentucky e in Mississippi, rinnovare i parlamenti statali in New Jersey e in Virginia, scegliere un gran numero di sindaci, fra cui quelli di Philadelphia e Houston, e per il consiglio comunale di New York City.

In Ohio erano previsti due referendum: per la legalizzazione della marijuana a uso ricreativo e per difendere il diritto all’aborto dandogli la protezione costituzionale

I risultati sono stati una serie di vittorie per i democratici, entrati in crisi dopo la batosta dei sondaggi pubblicati domenica scorsa che danno Joe Biden dietro Donald Trump in tutti gli stati in bilico.
Nel repubblicano Ohio, dove nel 2020 Trump ha vinto di 8 punti percentuali, non ci sono stati dubbi. Gli elettori hanno legalizzato l’uso ricreativo della marijuana e approvato l’Ohio Issue 1 che stabilisce il diritto all’interruzione di gravidanza nella Costituzione. «Gli americani hanno votato ancora una volta per proteggere le loro libertà fondamentali e la democrazia ha vinto» ha commentato Biden «Gli elettori dell’Ohio e del resto del Paese hanno respinto i tentativi dei repubblicani Maga (Make America great again, ndr)  di imporre divieti estremi sull’aborto».
Dalla sentenza della Corte Suprema di giugno 2022 i gruppi di difesa del diritto di scelta delle donne nei referendum sull’aborto hanno incassato solo vittorie anche negli stati a guida repubblicana. L’emendamento approvato durante la notte prevede che ogni individuo abbia «il diritto di prendere e attuare le proprie decisioni» su contraccezione e aborto: California, Michigan, Montana, Kentucky e Vermont avevano già votato referendum simili e i prossimi in lista sono Florida e Arizona.
In Kentucky, altro stato che nel 2020 era andato a Trump, è stato rieletto il democratico Andy Beshear che resta così uno dei soli due governatori democratici nel Sud. Si sono assestati anche gli equilibri al Congresso della Virginia, dove secondo l’Associated Press, mentre scriviamo, i democratici avrebbero vinto 20 seggi nel Senato statale di 40 persone. Danica Roem, eletta tra i 20, è diventata la seconda senatrice transgender statale del paese dopo Sarah McBride del Delaware, che si candiderà al Congresso l’anno prossimo.