Il movimento iraniano «Donne, vita e libertà» è l’unico evento del presente che ci fa sperare nel futuro e in un anno migliore del precedente. Da mesi le notizie che arrivano con fatica dall’Iran mi accompagnano come un sottofondo persistente. Sono sempre lì, nei pensieri e nei desideri, a scatenare rabbia per la repressione violenta e mortifera, senso di impotenza perché l’unica cosa che possiamo fare da qui è parlarne e parlarne e parlarne, ammirazione per l’inesauribile forza di questa rivoluzione iniziata dalle donne e che, giorno dopo giorno, manifestazione dopo manifestazione, ha contagiato un’intera società e la sua moltitudine...