Le proteste nelle università spagnole vanno crescendo giorno dopo giorno. Non è bastato l’inedito comunicato di giovedì della Conferenza dei rettori che appoggiava «il sentire dei nostri campus e la rivendicazione», arrivando addirittura all’impegno di «rivedere» ed eventualmente «sospendere gli accordi di collaborazione con le università e i centri di ricerca israeliani che non abbiano espresso un fermo impegno per la pace e il compimento del diritto internazionale umanitario». Le “accampate” che sono iniziate a Valencia la settimana scorsa, si sono estese rapidamente agli atenei di altre città: Alicante, sempre nella comunità valenziana, Álava, Bizcaia e Gipuzkoa (in Euskadi), Navarra,...