«Sventolando bandiere bianche, gli abitanti di Gaza si spostano a sud mentre l’esercito israeliano apre un corridoio umanitario». Leggendo il titolo del bollettino di notizie live sul Times of Israel si ricava l’idea che a Gaza a fine ottobre sia entrato un contingente di caschi blu dell’Onu incaricato di proteggere l’esodo volontario di migliaia di persone dal nord verso il sud della Striscia. E non forze armate che hanno sganciato migliaia di bombe su Gaza e ammonito in volantini lanciati il mese scorso alla popolazione che sarebbe stato identificato come un potenziale nemico e terrorista chiunque resterà nel nord della...