Già alla vigilia della vittoria di Syriza in Grecia, la questione di come questa avrebbe influito sugli equilibri politici negli altri paesi altamente indebitati e afflitti da elevata disoccupazione dell’Europa meridionale era stata messa all’ordine del giorno. Vi sarebbe stato contagio? E, a loro volta, gli eventuali successi delle forze politiche ostili all’austerità in altri paesi europei in che misura avrebbero rafforzato la posizione di Atene nel suo scontro con la Troika? Dai governi dei paesi dell’Unione sottoposti al rigore delle politiche di bilancio e alla tirannia del debito, Tsipras non avrebbe raccolto, fatta eccezione per qualche rallegramento di circostanza,...