Il Pakistan ha reagito prevedibilmente con durezza alla «violazione palese e immotivata della sua sovranità da parte dell’Iran», bollata come schiaffo al diritto internazionale e alla Carta dei principi Onu. E ha deciso di richiamare il suo ambasciatore e sospendere tutte le visite ad alto livello in corso o pianificate tra i due paesi a seguito di un atto «illegale del tutto inaccettabile» cui Islamabad «si riserva il diritto di rispondere» come è scritto in un messaggio inviato a Teheran, «responsabile delle conseguenze» di quanto potrebbe accadere. La scusa ufficiale iraniana è che era necessario colpire e neutralizzare «due roccaforti...