Il tendone alzato da Ramzi Kisiya dal 31 luglio è il simbolo della resistenza della sua famiglia contro la confisca delle terre palestinesi nella zona nota come Makhrour, alle porte di Beit Jala, a ovest di Betlemme. «Ogni giorno vengono qui in tanti: palestinesi, stranieri, anche israeliani che lottano assieme a noi contro la prepotenza dei coloni che occupano le nostre terre. È l’unico sostegno sul quale possiamo contare perché la Chiesa, l’Autorità nazionale palestinese (Anp) e i partiti politici non ci hanno aiutato in alcun modo», ci dice Kisiya, palestinese cristiano, che sostiene di essere in possesso di documenti...