Lunghe attese, code per strada, al freddo, sotto la pioggia anche. Pezzi di marciapiede trasformati in parcheggi improvvisati, le auto si infilano dove riescono. Dentro, accanto ai papà o, peggio, ai nonni, bambini piccolissimi, febbricitanti. Le mamme fuori in piedi a fare la coda. La situazione degli hotspot pediatrici a Torino è al limite. Ma, ci dicono, altrove è anche peggio.  La colonna umana davanti a noi è esausta, preoccupata e arrabbiata per una gestione bollata da molti come totalmente inadeguata. Chi arriva per ultimo semplicemente si mette in fila, e aspetta. Nessuna indicazione, nessuna segnaletica. Ma qui ci sono...