Lunghi momenti di silenzio, una «Marsigliese triste« per solo pianoforte, i nomi delle 130 vittime (129 perché una famiglia non ha voluto) e la loro età, letti da due voci, una femminile e una maschile. Con grande solennità, nella cour d’honneur degli Invalides, per protocollo riservata finora alle cerimonie militari e ai caduti in battaglia, la Francia ha reso omaggio ai morti del 13 novembre. Una canzone di Jacques Brel, intonata da tre giovani voci (Yael Naim, Nolween Leroy, Camelia Jordana), Quand on a que l’amour, poi Natalie Dessay ha ripreso Perlimpinpin di Barbara. La cerimonia, durata circa un’ora, si...