Come si sa, della ciurma in servizio sulla baleniera Pequod scampa un solo marinaio, quello che nella primissima pagina di Moby Dick ci invita, in qualità di voce narrante, a chiamarlo Ismaele: grazie a lui verremo a conoscere la tragica storia del capitano ossessionato da un capodoglio al punto di votarsi al diavolo, o chi per lui, pur di potersi vendicare. Dettaglio di non secondaria importanza, Ismaele si salva aggrappandosi a una bara che per sua fortuna resta a galla, come se nella sua salvezza si sublimasse comunque una forma di morte e poi di resurrezione, cosa che non sorprende...