È stata Beirut la prima capitale mediorientale a veder scendere in piazza centinaia di persone contro i tagli occidentali all’agenzia Onu per i rifugiati palestinesi, Unrwa. In Libano vivono circa 200mila rifugiati palestinesi, da apolidi. Campi profughi sovraffollati, pochi servizi, pochissimi diritti. La crisi strutturale che da anni soffoca l’Unrwa si fa sempre più nera, nella diaspora come a Gaza. Da giorni c’è chi si chiede come mai nessun paese occidentale abbia immaginato sanzioni a Israele dopo l’avvio all’Aja del processo per presunto genocidio, ma sia corso a togliere finanziamenti essenziali a sei-sette milioni di profughi per le presunte azioni...