Tra gli innumerevoli crimini di cui si è macchiato Augusto Pinochet, dittatore macellaio e oltretutto ladro (considerando il patrimonio illecitamente accumulato da lui e dai suoi familiari), va ora inserito anche l’avvelenamento del grande Pablo Neruda. Di colui, cioè, che era stato insignito nel 1971 del premio Nobel per la letteratura e che Gabriel García Márquez avrebbe definito «il più grande poeta del XX secolo, in qualsiasi lingua». I SOSPETTI DELLA FAMIGLIA – e certo non solo di quella – erano dunque fondati: le ulteriori analisi effettuate da un pool internazionale di esperti sui resti del poeta cileno hanno confermato...