La Corte dei Conti smonta il bazooka contro il caro-energia del cancelliere Olaf Scholz. Il maxi pacchetto di sussidi pubblici da 200 miliardi di euro appena varato dalla Germania non rispetta la Costituzione: dovrebbe rientrare nel bilancio ordinario dello Stato e invece il governo Semaforo ha “nascosto” le misure anticrisi in un fondo extra-budget che scade nella primavera 2024. Così, in buona sostanza, scrivono i magistrati federali nella clamorosa lettera inviata alla Commissione Bilancio del Bundestag, secondo cui «l’indebitamento programmato in anticipo viola il principio dell’annualità sancito nella Legge Fondamentale. L’iscrizione dei fondi in un fondo speciale, inoltre, rafforza la...