Dopo il fine-settimana di colloqui «esplorativi» tra i primi quattro partiti tedeschi la formazione del nuovo governo resta ancora in alto mare. Tra gli scogli sulla rotta di approdo verso il primo esecutivo post-Merkel spicca la decisione dei Verdi di voler sottoporre alla ratifica dei 120 mila iscritti qualunque decisione partorita al tavolo dei negoziati, ma a complicare le trattative è soprattutto l’altalena dei liberali: all’indomani del voto erano «ottimisti» sull’alleanza con la Spd ma ieri hanno riaperto le porte alla Cdu «con cui il terreno rimane più comune». Secondo Marie-Agnes Strack-Zimmermann del comitato esecutivo di Fdp «i cristiano-democratici sono...