È fuga dal Sudan in guerra. Accanto a paesi, come l’Arabia saudita, che hanno già cominciato ad evacuare i propri cittadini dal paese africano precipitato in un conflitto sanguinoso tra esercito e paramilitari delle Rsf che ha fatto quasi 500 morti e migliaia di feriti, molti altri programmano di farlo in tempi stretti. Approfittando della tregua precaria, di tre giorni per la festa islamica dell’eid al fitr proclamata dai capi delle parti in lotta, il comandante delle milizie Rsf Mohammed Hamdan Dagalo (Hemetti) e il generale e comandante delle forze armate Abdel Fattah al Burhan. Come Usa, Gb, Francia, Cina...