Oltre al continuo aumento dei contagi da Covid-19 (oltre 10 mila casi, 314 decessi) e agli attacchi jihadisti nel nord del Paese, la Nigeria è alle prese con un numero crescente di casi di violenza di genere e di femminicidi legati al periodo di lockdown parziale imposto dal governo per l’emergenza sanitaria. Il 1° giugno un gruppo di manifestanti vestiti di nero, tra cui molti studenti, hanno marciato verso il quartier generale della polizia a Benin City chiedendo giustizia per Vera Uwaila Omozuma, 22 anni, studentessa di microbiologia uccisa dopo essere stata violentata da un gruppo di ragazzi. Successivamente, l’hashtag...