Oltre al continuo aumento dei contagi da Covid-19 (oltre 10 mila casi, 314 decessi) e agli attacchi jihadisti nel nord del Paese, la Nigeria è alle prese con un numero crescente di casi di violenza di genere e di femminicidi legati al periodo di lockdown parziale imposto dal governo per l’emergenza sanitaria.

Il 1° giugno un gruppo di manifestanti vestiti di nero, tra cui molti studenti, hanno marciato verso il quartier generale della polizia a Benin City chiedendo giustizia per Vera Uwaila Omozuma, 22 anni, studentessa di microbiologia uccisa dopo essere stata violentata da un gruppo di ragazzi. Successivamente, l’hashtag #JusticeforUwa# è stato lanciato sui social ottenendo immediata visibilità. L’Università del Benin, dove Uwa studiava, ha definito il crimine “scioccante”.

[do action=”citazione”]Il brutale omicidio di Uwa è il terzo di una serie ravvicinata: il giorno prima un’altra ragazza, Tina Esekwe, 16 anni, veniva uccisa a Lagos e Jennifer, 12 anni, veniva a sua volta violentata e uccisa a Jigawa, sempre da un gruppo di ragazzi.[/do]

Il governo federale ha promesso di fare giustizia e l’ispettore generale di polizia, Mohammed Adamu, assicurando di aver impegnato «investigatori specializzati e risorse aggiuntive» sui tre casi, ha pregato i nigeriani che dispongono di informazioni utili su questi e altri casi a fornirli alla polizia al fine di migliorare la capacità di rispondere all’escalation di aggressioni sessuali e violenza domestica connessa all’epidemia di Covidi-19 e ad altri problemi sociali. Una persona sarebbe stata arrestata in relazione all’omicidio di Vera Uwaila grazie alle impronte lasciate sull’estintore utilizzato per colpire la ragazza.

Secondo Ufuoma Akpobi, dell’Associazione contro la violenza di genere nello stato di Edo, «quel giorno Uwa ha studiato in chiesa come fa da tre anni perché non ci sono biblioteche pubbliche nella sua zona».

La protesta intanto corre sui social, con molte celebrità nigeriane della cultura e del mondo dello spettacolo che si sono unite ai movimenti per i diritti delle donne.