Divieto di ingresso in Germania per l’ex ministro greco delle Finanze Yanis Varoufakis e divieto di partecipare a videoconferenze sulla politica ospitate nel Paese.

È quanto denunciato dallo stesso Varoufakis in un videomessaggio sui social network.

La motivazione, ha spiegato, è da cercare in un discorso pubblicato venerdì, in cui chiedeva la pace tra israeliani e palestinesi e che avrebbe dovuto pronunciare a una conferenza a Berlino.

Il congresso palestinese – la conferenza di tre giorni cui il politico greco era invitato – è stata interrotta prematuramente dalle forze dell’ordine tedesche.

All’evento era previsto anche Ghassan Abu Sitta, chirurgo britannico-palestinese, che è stato trattenuto e interrogato all’aeroporto di Berlino e a cui è stato poi impedito l’ingresso nel Paese.