Nucleare e fracking. Dopo il ritorno al carbone in Germania vale tutto, almeno sotto il profilo delle dichiarazioni. Mentre a Berlino il cancelliere Olaf Scholz non esclude di prolungare la vita delle centrali atomiche destinate alla chiusura a fine dicembre, a Monaco il governatore leader della Csu propone di fratturare le rocce alla ricerca di gas naturale: quelle della Bassa Sassonia, mica della Baviera Così gira la politica tedesca al tempo della crisi energetica, veloce come turbina di “Siemens-Energy” ispezionata ieri da Scholz per provare che il taglio del gas di Mosca non è tecnico ma politico. Esattamente come l’ambasciata...