Sono passati dunque dieci anni da quei giorni in cui, all’improvviso, in decine di migliaia di sopravvissuti ci riversammo per strada senza più una casa abitabile e senza più un domani certo, spaventati e proiettati all’improvviso in un’altra dimensione. Tra tutto quello che può succedere in una situazione simile, tra tutti i bisogni e le emozioni, si palesò sempre più prepotente una sorta di magnetismo sociale che spingeva a cercarsi, perché l’unione si sa – può sembrare banale ma mai così vero – fa la forza. Nacquero così decine di associazioni tra cui il «Comitato 3e32», che prendeva il nome...