Dal ottobre nel Regno Unito il tetto massimo del prezzo dell’energia schizzerà in alto dell’80%. L’autorità di regolamentazione del gas e dell’elettricità Ofgem lo ha stabilito nella revisione periodica»: si prevede che la bolletta annua per la famiglia media salirà da 1.971 fino a 3.549 sterline. E in primavera potrebbe lievitare fino a 6.000. Il tetto entrerà in vigore il 1 ottobre per circa 24 milioni di famiglie in Inghilterra, Scozia e Galles e rimarrà in atto fino al 31 dicembre, quando sarà nuovamente adeguato. L’amministratore delegato di Ofgem, Jonathan Brearley, ha esortato il prossimo primo ministro – che sarà annunciato il 5 settembre in base all’esito del voto degli iscritti Tory chiamati a scegliere tra la ministra degli Esteri Liz Truss (super favorita) e l’ex cancelliere dello Scacchiere Rishi Sunak – e il futuro governo di Londra «a fornire una urgente e decisa risposta». L’aumento vertiginoso dei prezzi, ha lanciato l’allarme Brearley, rischia di avere «effetti devastanti» sui britannici. In rete è nata la campagna «Don’t pay» che invita a rifiutarsi di pagare le bollette: ha già più di 110 mila firme e si punta a un milione prima di ottobre. Con l’inflazione sopra il 10% è partita un’ondata di scioperi in moltissimi settori.