Ci sono due nuovi sviluppi nella velleitaria chiusura del governo britannico ai flussi migratori, europei ed extra, attualmente nelle mani della zelante ministra dell’Interno Suella Braverman. Il primo è un rovescio per l’agenda governativa: l’Alta Corte di Inghilterra e Galles aveva stabilito lo scorso dicembre che il proposito del ministero degli Interni di togliere il diritto di residenza ai cittadini dell’Ue se non avessero fatto domanda due volte per rimanere nel Regno Unito post-Brexit era illegale. L’Home Office aveva inizialmente dichiarato che sarebbe ricorso in appello contro la decisione, ma ieri un suo portavoce ha smentito. Il secondo è letteralmente...