«Grazie, ma meglio di no». Angela Merkel respinge con il minimo sindacale della cortesia l’invito di Donald Trump a partecipare al G7 di Washington a fine giugno. Ufficialmente «per la cancelliera sarà impossibile essere presente di persona negli Stati Uniti a causa della pandemia del Coronavirus» spiega il portavoce del governo, Steffen Seibert. Di fatto, però, il clamoroso rifiuto della cancelliera avviene al termine di una «telefonata burrascosa» con il presidente Usa, come rivela il quotidiano Politico. Ed è l’ennesimo sintomo che le relazioni bilaterali tra Berlino e Washington hanno toccato il minimo storico dai tempi della fine della Seconda...