Manifestazioni contro l’antisemitismo in tutte le città francesi, oggi. L’iniziativa è del Ps, in reazione all’aumento del 74% degli atti antisemiti nell’ultimo anno, a cui hanno aderito 14 formazioni politiche, dai Républicains a En Marche e al Pcf. Ci sarà anche la France Insoumise, anche se c’è stata una polemica, dopo che Jean-Luc Mélenchon ha accusato il segretario dei socialisti, Olivier Faure, di non averlo invitato. L’Npa e alcune organizzazioni di estrema sinistra organizzano una manifestazione alternativa, contro quella che ritengono «la strumentalizzazione» dell’antisemitismo da parte del governo.

Il Rassemblement national di Marine Le Pen ha fatto sapere che organizzerà per suo conto un «omaggio alle vittime degli atti antisemiti». A Parigi, in place de la République, ci sarà il primo ministro, Edouard Philippe, con quasi tutto il governo, ma non parteciperà Emmaneul Macron. Il presidente si esprimerà sull’antisemitismo mercoledì, alla tradizionale cena del Crif (Consiglio rappresentativo delle istituzioni ebraiche di Francia). Dovrà in particolare dare delle indicazioni sulla proposta, fatta ieri da alcuni parlamentari e sostenuta dalla Licra (Lega contro il razzismo e l’antisemitismo), di equiparare le affermazioni antisioniste all’antisemitismo, punibili per legge. La Procura di Parigi ha aperto un’inchiesta dopo le ingiurie antisemite di cui è stato vittima il filosofo e accademico di Francia, Alain Finkielkraut, sabato scorso, ai margini di una manifestazione dei gilet gialli.