È stato soprannominato il summit della pace del Cairo, ma la pace non è mai sembrata così lontana. Iniziato poco dopo la breve apertura del valico di Rafah per far accedere insufficienti aiuti umanitari a Gaza, e pensato per evitare un allargamento del conflitto, il vertice partiva azzoppato dalla mancanza di rappresentanti di Israele – nonché degli Usa che si sono limitati a inviare un funzionario diplomatico dell’ambasciata al Cairo. AD APRIRE i lavori è stato il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi, che ha invitato i presenti a trovare un percorso per porre fine alla «catastrofe umanitaria» in corso. L’Egitto...